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In centinaia partecipano alla Giornata del Rotary alle Nazioni Unite!

 


 
 

Jenkins e Salil Shetty, direttore della Campagna del Millennio delle Nazioni Unite, (in alto) da il benvenuto ai partecipanti alla Giornata del Rotary alle Nazioni Unite. Sotto; il Presidente del RI Dong Kurn Lee incontra Jonathan Olunga dall'Uganda, il 10,000esimo paziente di Gift of Life. Rotary Images/Alyce Henson


Oltre 900 persone, incluso Rotariani, Rotaractiani e Interactiani da più di 44 nazioni, hanno partecipato alla Giornata del Rotary International alle Nazioni Unite a New York l'8 novembre.


La giornata è stata caratterizzata da tavole rotonde su acqua, alfabetizzazione, salute e fame. I relatori provenienti dall'interno del Rotary, dall'ONU e da altre organizzazioni non governative partner, hanno illustrando i modi in cui è possibile lavorare insieme per affrontare questi temi caldi.


Parlando ad uno dei comitati, Martin Silink, presidente della Federazione Internazionale sul Diabete (IDF), ha detto che nel mondo metà dei 440,000 bambini con il diabete mancano dell'accesso all'insulina di cui hanno bisogno per vivere.


Silink ha incoraggiato i Rotariani a intraprendere progetti sul diabete osservando che le Nazioni Unite nel 2006 hanno passato una risoluzione creando, il 14 novembre, la Giornata Mondiale per il Diabete.


C. Wayne Edwards, past governatore e socio del Rotary Club di Tallahassee, Florida, USA, ha parlato dei modi in cui il diabete della moglie lo abbia spronato a raccogliere fondi sulle cause di diabete durante il suo anno come governatore. Il risultato è stato un progetto da 106,000 USD che, con l'aiuto dell'IDF, ha fornito un campo per bambini con il diabete e creato diverse cliniche in Bolivia.


Altri momenti salienti della giornata hanno incluso un discorso di Grace Agwaru dall'Uganda la quale, nel 1975, è stata la prima paziente ad aver subito un intervento cardiochirurgico grazie al programma Gift of Life, iniziativa sostenuta da Rotariani.


“Salvando la mia vita mi avete dato la possibilità di raggiungere tantissime persone in altre comunità aiutandole” ha detto Agwaru, la quale lavora per la Teso Foundation for Sustainable Development. Agwaru ha anche introdotto il 10,000esimo paziente del programma Gift of Life, l'undicenne Jonathan Olunga dall'Uganda.


Alcuni degli applausi più sonori si sono avuti quando Anand Balachandran, coordinatore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha parlato dell'efficacia dell'Iniziativa Globale per l'Eradicazione della Polio ponendo il parallelo tra le quattro nazioni polio-endemiche rimaste con le oltre 125 esistenti quando l'iniziativa venne lanciata, nel 1988.


“Questo lavoro non si sarebbe potuto fare senza il Rotary,” ha detto Balachandran.


Progetti in evidenza


Altri progetti di servizio del Rotary evidenziati nel corso della giornata includono Adopt-a-Village, che si rivolge ai problemi della salute, della fame e dell'educazione nelle comunità povere dell'Africa; Reach Out and Read, che pone la promozione dell'alfabetizzazione come una parte standard della cura pediatrica; Rotary Books for the World, che raccoglie e invia libri in comunità povere del sud dell'Africa e il The Seed Program, che invia semi vegetali alle popolazioni nei paesi in via di sviluppo e insegna loro a coltivare il loro cibo.


Thomas e Rosenia Devine di Emmaus, Pennsylvania, neo-partecipanti  alla giornata del Rotary alle Nazioni Unite hanno detto che il programma della giornata ha dato loro molte idee da portare al loro club.


“Il nostro club vuole impegnarsi maggiormente in programmi internazionali e per questo ero molto interessata a saperne di più”, dice Rosenia, presidente del Rotary Club di Emmaus.


Peter Marshall, socio del Rotary Club di Mineola-Garden City, New York, dice che ha partecipato all'evento negli scorsi 12 anni, ma il programma di quest'anno era “certamente migliore di quanto mi aspettassi”.


“Ogni anno vengo con una valigia vuota e me ne vado con una piena di grandi idee” Marshall ha aggiunto mostrando una valigetta piena di appunti e diverse brochure.


Un programma giovani indirizzato a ragazzi delle scuole superiori corre parallelo alle sessioni mattutine. 


Riassumendo il significato della giornata il Presidente eletto del RI John Kenny ha detto: “Se guardiamo ai problemi con attenzione e lavoriamo insieme verso le soluzioni, il nostro mondo diverrà un posto migliore di com'era prima. Siamo qui oggi proprio perché vogliamo essere coloro che lavorano alle soluzioni”.


H. Bradley Jenkins, rappresentante del RI alle Nazioni Unite a New York, ha diretto l'evento insieme con gli altri rappresentanti del RI Sylvan M. Barnet Jr., Robert A. Coultas, William A. Miller ed Helen B. Reisler.


(tratto da www.rotary.org )